Focus

I FRANCOBOLLI RENDONO OMAGGIO ALLA CROCE ROSSA E NOI CON LORO
8 Maggio 2020
I FRANCOBOLLI: DOCUMENTI UFFICIALI CHE RACCONTANO LA STORIA DI OGNI PAESE
I francobolli sono documenti ufficiali emessi dallo Stato e da sempre sono utilizzati, non solo per l’affrancatura postale, ma come veri e propri strumenti per delineare ed esaltare i tratti di ogni Paese. Eventi storici importanti, personaggi illustri, architettura, arte, paesaggi e istituzioni, sono tra i temi maggiormente trattati. Si può affermare che i francobolli raccontino un Paese, o meglio, che i Paesi usino i francobolli per raccontarsi.
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Céladon: l’affascinante ceramica cinese con il colore della giada
20 Aprile 2020
Il Céladon è un tipo di ceramica, realizzata in Cina e nell’Estremo Oriente, caratterizzata da un rivestimento vetroso trasparente verde o grigio-blu traslucido.
Venne creata per riprodurre l’aspetto della giada, pietra sacra in Cina; nota già dal 3000 a.C. come “gemma reale”, è simbolo di spiritualità, purezza, salute e prestigio.
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Giochi per bambini da fare a casa: attività montessoriane e francobolli
8 Aprile 2020
Quando i bambini sono costretti in casa per lunghe giornate e si annoiano, può diventare molto difficile trovare attività allo stesso tempo divertenti e costruttive che possano occupare il loro tempo appassionandoli.
Sapevate che il famoso “gioco dei francobolli” di Maria Montessori in origine utilizzava francobolli veri che, solo in seguito, sono stati sostituiti da tesserine di legno?
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Monete di Geta, l’unica rara testimonianza del fratello dimenticato
2 Aprile 2020
Publius Septimius Geta, figlio dell’Imperatore Settimio Severo e di Giulia Domna, nacque a Roma nel 189 d.C.. Ebbe da sempre un rapporto a dir poco burrascoso con il fratello, di poco maggiore, Caracalla; ognuno desiderava primeggiare sull’altro e solamente le continue mediazioni della madre riuscivano a sedare i continui conflitti.
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La Strana Storia Delle Dracme Indiane “Gadhaiya Paisa”
18 Novembre 2017
Un’affascinante e intricata storia caratterizza queste Dracme indiane coniate nelle regioni di Gujurat e Malwa tra il 500 e il 1300 circa.
Il particolare disegno di questo conio si ispira alle Dracme di Peroz, re dei Sassanidi (secondo Impero Persiano). Si ritiene che costui avesse pagato agli Unni Bianchi o Eftaliti (tribù nomade tra Cina, India, Asia Centrale, Pakistan) un’ingente somma di denaro per il riscatto del proprio figlio nel V secolo. Quando gli Eftaliti invasero l’India del nord, portarono nella regione la moneta che fu apprezzata e imitata dalle popolazioni autoctone.
Partì così una longeva produzione monetaria che subì un’evoluzione (o involuzione) grafica nel corso dei secoli. I disegni originali, il volto del re Peroz, l’altare del fuoco ed i simboli dello Zoroastrianismo (culto del popolo Sassanide) vennero stilizzati fino al punto di risultare trasfigurati. In tal modo l’occhio, la narice, le labbra ed il mento del soggetto originale furono sostituiti da una fila di punti che continuava come decorazione sotto ed intorno alla testa. (altro…)