Traiano (98-117 d.C.)

ASSE Æ25 Roma

IMP. CAES. NERVAE TRAIAN. AVG. GERM. P. M. Testa laureata a destra. / SENATUS POPULOSQUE ROMANUS La Vittoria avanza a destra con corona e ramo di palma. Grandi S.C. ai lati

C.355

25 mm, 11,38

TRAIANO

Attivissimo e intelligente nell’amministrazione come nelle armi, amato dal popolo e dalla classe militare, si preoccupò di alleviare le imposte vendendo beni che i precedenti imperatori avevano accumulato nel proprio patrimonio mediante acquisti, confische, doni, legati testamentari. La sicurezza e la facilità degli scambi commerciali nei confini dell’Impero aumentarono notevolmente; creò un’atmosfera di grande sicurezza finanziaria (l’età di T. fu sempre ricordata come un’età d’oro). Tra l’altro istituì gli alimenta una rendita per fanciulli poveri legata ad un prestito agrario a basso interesse per agevolare il rifiorire dell’agricoltura italica.
La cassa imperiale dava somme di danaro in prestito a proprietari terrieri delle città italiane; gli interessi erano devoluti in favore di fanciulli o fanciulle povere della città. Alla vigilanza degli alimenta furono destinati i curatori delle grandi vie imperiali. T. curò al massimo l’onestà e l’efficienza dell’amministrazione e della giustizia.